“Quando il cardo fiorisce e da un albero la cicala canora diffonde l’armonioso frinire battendo le ali, è giunto il tempo dell’estate, all’ombra e con il cuore sazio, beviamo allora il vino generoso godendo del dolce alitare di Zefiro sul viso.” (Esiodo)
Arriva l’estate e arrivano le “ondate di calore” che arroventano le nostre ore diurne e notturne.
La canicola estiva potrebbe generare malesseri tipo: stanchezza, mal di testa, senso di confusione, insonnia non abituale oppure patologie più importanti come i collassi circolatori.
Il nostro organismo con una “calura” costante e sempre più esposto al sole, all’afa e all’umidità, se non ben protetto, intaccherà le proprie riserve di acqua e di altri elementi importanti come gli antiossidanti.
L’esposizione ai raggi solari UVA e UVB causano l’aumento della produzione di radicali liberi.
Ricordiamo che i radicali liberi sono delle “molecole instabili” che creano danni alle cellule determinando un invecchiamento precoce e/o dar luogo a malattie.
La via più facile per integrare gli antiossidanti è includerli nella propria dieta quotidiana.
Basta mangiare frutta e verdura di stagione.
I cibi con i colori i colori rossi e viola come l’anguria, i mirtilli, i lamponi o il melograno sono concentrati di antiossidanti e di elementi importanti come gli antociani (sostengono le pareti venose), di vitamina C, calcio e magnesio.
Evitare il più possibile bere acqua fredda e/o comunque bibite gelate, buone e raffrescanti al momento, ma verosimilmente generatori di blocchi della digestione.
Auguriamo a tutti di mangiare a colori! e bere, bere, bere.